Come gestire le emozioni e ridurre lo stress del caregiver della persona con demenza
PRESENTAZIONE:
Essere un caregiver a tempo pieno richiede un gran dispendio di energie; significa impegnarsi totalmente e diventare parte attiva della terapia non farmacologica.
Una persona che convive con la demenza ha bisogno degli altri e necessita che il caregiver mantenga un’ottima qualità di vita. La famiglia e, soprattutto gli operatori, assumono una grandissima parte del carico assistenziale in quanto rappresentano la risorsa più importante nella relazione di assistenza con il paziente con demenza.
Il benessere della persona con demenza dipende direttamente dal benessere di chi assiste. La malattia, molto spesso, diventa per il caregiver fonte di grande stress. Chi si prende cura di persone affette da demenza tende a trascurare sé stesso finendo per ammalarsi, diventando la seconda vittima della malattia.
L’ansia e lo stress accrescono, inoltre, la probabilità di sviluppare problemi fisici, come per esempio emicrania, problemi nel controllo del peso corporeo, pressione alta, esponendo i curanti ad una elevata percentuale di mortalità rispetto a chi non ha mai ricoperto il ruolo di caregiver.
Diventa necessario, quindi, che il caregiver impari a prendersi cura di sé.
Prestare una buona assistenza a persone con demenza senza rischiare di cadere in burn out significa, da parte del caregiver, saper entrare nel mondo delle persone con demenza. Gli operatori, ma anche i familiari, che si sforzano di capire il significato che si nasconde dietro il comportamento di una persona con demenza, che possiedono le necessarie abilità di cura e assistenza e sanno come metterle in pratica, avranno maggiore successo nel tenere a freno i comportamenti disturbanti rispetto a quei curanti che svolgono semplicemente una funzione di controllo.
Aiutare il caregiver a prendersi cura di sé stesso, significa insegnargli a prendersi cura anche del malato poiché, saper riconoscere quando il peso dell’assistenza è eccessivo, previene comportamenti inadeguati nei confronti di chi si assiste.
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