La cura di individui affetti da demenza rappresenta una sfida significativa, sia per i familiari che per gli operatori sanitari coinvolti. Lo shiatsu, una pratica terapeutica di origine giapponese, sta emergendo come un potenziale supporto per migliorare il benessere sia dei pazienti che dei loro caregiver.
Cos’è lo Shiatsu?
Lo shiatsu è una tecnica manuale che si basa sulla medicina tradizionale orientale. Utilizza pressioni esercitate con le dita, le mani e i gomiti su specifici punti del corpo, con l’obiettivo di ristabilire l’equilibrio energetico dell’individuo. Questa pratica mira a promuovere il rilassamento, ridurre le tensioni muscolari e stimolare la capacità naturale del corpo di guarire e rigenerarsi.
A chi si Rivolge?
Lo shiatsu è indicato per una vasta gamma di persone, ma risulta particolarmente benefico per:
Caregiver familiari: Coloro che assistono quotidianamente persone con demenza e affrontano elevati livelli di stress e affaticamento.
Operatori sanitari: Professionisti come infermieri e assistenti domiciliari, spesso esposti a carichi di lavoro impegnativi e stressanti.
Persone con demenza: Per favorire il rilassamento, ridurre l’ansia e migliorare il benessere generale.
Benefici dello Shiatsu per i Caregiver
I caregiver di persone con demenza possono sperimentare sintomi come tensione muscolare, disturbi del sonno, ansia e depressione. Uno studio pilota ha evidenziato che la combinazione di shiatsu e attività fisica ha portato a un miglioramento dei sintomi depressivi in pazienti con Alzheimer rispetto alla sola attività fisica. Questo suggerisce che lo shiatsu potrebbe avere un effetto neuroendocrino sui circuiti neurali coinvolti nella regolazione dell’umore.
Un altro studio ha confermato l’efficacia dello shiatsu come terapia aggiuntiva per la depressione in pazienti con Alzheimer, ipotizzando un’azione mediata neuroendocrina sui circuiti neurali legati all’umore e all’affettività.
Lo Shiatsu come Strumento di Decompressione per gli Operatori Sanitari
Gli operatori sanitari sono spesso soggetti a stress elevato a causa delle responsabilità lavorative. Integrare lo shiatsu nella loro routine può offrire numerosi benefici, tra cui:
Riduzione della stanchezza fisica e mentale: Le sessioni di shiatsu possono alleviare le tensioni accumulate, migliorando la sensazione di benessere.
Prevenzione del burnout: Il rilassamento profondo ottenuto attraverso lo shiatsu può contribuire a prevenire l’esaurimento professionale.
Miglioramento della qualità del sonno: Riducendo lo stress, lo shiatsu può favorire un riposo notturno più rigenerante.
Approccio più sereno verso i pazienti: Un operatore rilassato e centrato è in grado di offrire un’assistenza di qualità superiore.
Benefici dello Shiatsu per le Persone con Demenza
Sebbene la ricerca specifica sull’applicazione dello shiatsu nelle persone con demenza sia limitata, studi su terapie manuali simili hanno mostrato risultati promettenti. Una meta-analisi ha evidenziato che il massaggio manuale può avere un impatto positivo nella gestione dei sintomi comportamentali e psicologici della demenza, suggerendo che interventi come lo shiatsu potrebbero offrire benefici simili.
Conclusione
Lo shiatsu emerge come una pratica promettente per supportare sia i caregiver che le persone affette da demenza. Integrando questa tecnica nelle routine di cura, è possibile migliorare il benessere generale, ridurre lo stress e promuovere una migliore qualità della vita per tutti i soggetti coinvolti. È consigliabile consultare professionisti qualificati per valutare l’integrazione dello shiatsu nei programmi di assistenza personalizzati.
“Il cuore dello Shiatsu è come il puro affetto materno; la pressione delle mani fa scorrere le sorgenti della vita.”
— Tokujiro Namikoshi
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