L’invecchiamento porta con sé numerosi cambiamenti, tra cui un possibile declino cognitivo che può sfociare in condizioni come la demenza. Negli ultimi anni, l’attenzione verso metodi non farmacologici per il mantenimento delle funzioni cognitive è cresciuta significativamente. Tra questi, il Metodo BAPNE si è dimostrato un valido strumento per stimolare le capacità cognitive e motorie degli anziani, compresi coloro che convivono con la demenza.

Cos’è il Metodo BAPNE?

Il Metodo BAPNE è un approccio basato sulla percussione corporea e sul movimento, sviluppato dal ricercatore spagnolo Javier Romero. Questo metodo si fonda sulle teorie delle intelligenze multiple di Howard Gardner e mira a stimolare simultaneamente diverse aree del cervello attraverso esercizi ritmici che coinvolgono corpo e mente.

BAPNE è un acronimo che rappresenta i cinque pilastri fondamentali del metodo:

Biomeccanico: attiva e migliora la coordinazione motoria.

Antropologico: favorisce la socializzazione e il senso di comunità.

Psicologico: stimola l’attenzione e la memoria.

Neurologico: potenzia le connessioni neuronali e il funzionamento esecutivo.

Etnomusicologico: utilizza la musica e il ritmo come strumento terapeutico.

Metodo BAPNE e Demenza: I Benefici

Diversi studi hanno analizzato l’impatto del Metodo BAPNE sulle persone con demenza, evidenziando effetti positivi su più livelli:

1. Stimolazione Cognitiva

Le attività proposte dal Metodo BAPNE coinvolgono processi cognitivi complessi, come la memoria di lavoro, l’attenzione e la pianificazione. La combinazione di ritmo e movimento aiuta a rafforzare le connessioni neuronali, rallentando il deterioramento cognitivo tipico della demenza.

2. Miglioramento delle Funzioni Motorie

Gli esercizi di percussione corporea migliorano la coordinazione, l’equilibrio e la propriocezione, riducendo il rischio di cadute, un problema comune tra le persone anziane con demenza.

3. Aumento dell’Interazione Sociale

Il Metodo BAPNE viene spesso praticato in gruppo, creando un ambiente stimolante e inclusivo. La partecipazione attiva favorisce la socializzazione, elemento chiave per il benessere emotivo e la riduzione dell’isolamento sociale.

4. Regolazione delle Emozioni

La musica e il ritmo hanno un effetto positivo sullo stato emotivo. Le persone con demenza spesso mostrano miglioramenti nell’umore e una riduzione di ansia e agitazione dopo le sessioni di BAPNE.

5. Supporto ai Caregiver

Il coinvolgimento in attività stimolanti e piacevoli riduce il carico emotivo e lo stress dei caregiver, migliorando la qualità della vita sia per la persona con demenza che per chi se ne prende cura.

Ricerche Scientifiche e Prove di Efficacia

Studi recenti hanno confermato i benefici del Metodo BAPNE nelle persone con demenza. Ad esempio, una ricerca pubblicata su Procedia – Social and Behavioral Sciences ha evidenziato miglioramenti significativi nelle funzioni cognitive e nelle abilità motorie nei partecipanti anziani coinvolti in un programma BAPNE di sei mesi. Un altro studio condotto su pazienti con Alzheimer ha mostrato una maggiore capacità di attenzione e una migliore qualità della vita dopo la pratica regolare del metodo.

Conclusione

Il Metodo BAPNE si distingue come un’alternativa promettente ai trattamenti tradizionali per la demenza, offrendo un approccio integrato che coinvolge mente, corpo e relazioni sociali. Attraverso il ritmo e la percussione corporea, non solo si stimolano le funzioni cognitive e motorie, ma si promuove anche una maggiore qualità della vita. La ricerca continua a dimostrare l’importanza di strategie innovative per supportare l’invecchiamento attivo e la gestione della demenza, aprendo nuove possibilità per il benessere delle persone colpite da questa condizione e delle loro famiglie.

Chi non trova tempo per l’attività fisica, troverà tempo per le malattie.” — Proverbio ebraico

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