La demenza è una condizione neurologica progressiva che può influenzare significativamente la vita di una persona e dei suoi cari. Riconoscere i primi sintomi è essenziale per una diagnosi precoce e un intervento tempestivo. Questo articolo fornisce una panoramica dei segnali iniziali della demenza da tenere in considerazione.

Perdita di memoria:

La perdita di memoria è spesso uno dei sintomi iniziali più evidenti della demenza. Tuttavia, è importante distinguere tra la normale dimenticanza legata all’età e i cambiamenti più significativi. Preoccupanti segnali possono includere dimenticare informazioni importanti, chiedere la stessa cosa più volte o affidarsi pesantemente a promemoria e note per compiti abituali.

Difficoltà di concentrazione:

Un altro segnale precoce potrebbe essere la difficoltà a concentrarsi. Le persone affette da demenza possono avere difficoltà a seguire una conversazione o a mantenere l’attenzione su compiti specifici. Potrebbero smarrire il filo del discorso o dimenticare ciò che stavano facendo poco prima.

Difficoltà a svolgere attività quotidiane:

La demenza può influire sulla capacità di svolgere attività quotidiane. Le persone affette potrebbero trovare difficoltà nell’organizzarsi per preparare i pasti, vestirsi o svolgere lavori domestici familiari. Le abilità motorie potrebbero essere ridotte e il processo decisionale può diventare più lento.

Cambiamenti nell’umore e nella personalità:

Un altro sintomo precoce può riguardare i cambiamenti nell’umore e nella personalità. Le persone affette da demenza possono diventare irascibili, deprimersi o mostrare apatia verso attività che un tempo amavano. Possono anche manifestare comportamenti sociali inappropriati o perdere interesse per le interazioni sociali.

Difficoltà di orientamento:

Un altro segnale di allarme può essere la difficoltà a orientarsi nello spazio e nel tempo. Le persone con demenza potrebbero dimenticare dove si trovano o come tornare a casa dopo un breve tragitto. Potrebbero anche avere difficoltà a ricordare l’ora, la data o gli eventi recenti.

Difficoltà di linguaggio:

Un importantissimo segnale da non sottovalutare è l’improvviso ed ingravescente impoverimento del linguaggio: se la persona inizia ad avere difficoltà a nominare gli oggetti semplici e inizia, serialmente, ad utilizzare parole “passe-partout” come “il coso” o “la cosa” per indicare concetti semplici e concreti come “pettine”, “forchetta” eccetera, è bene considerare l’idea di effettuare un controllo neuropsicologico che potrà valutare se i deficit presenti sono oggettivabili ai test, indipendentemente dall’età di chi li manifesta. Purtroppo la demenza non è solo una “cosa da vecchi” ma può colpire ad ogni età, sebbene l’anzianità ne sia uno dei principali (ma non l’unico) fattore di rischio.

Conclusioni:

Riconoscere i primi sintomi della demenza è cruciale per consentire una diagnosi e un trattamento tempestivi. La perdita di memoria significativa, la difficoltà di concentrazione, le difficoltà nell’esecuzione di attività quotidiane, i cambiamenti nell’umore e nella personalità, così come i problemi di orientamento e linguaggio, possono essere segnali di allarme. Se si notano questi sintomi, è fondamentale consultare personale sanitario specializzato (medici e psicologi) per una valutazione accurata e un eventuale piano di trattamento.

“Il coraggio di affrontare la demenza precoce risiede nella consapevolezza che la nostra forza interiore è più potente della nostra memoria.” – Dementia Society of America

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